Congresso Triveneto dell'Associazione Flebologica Italiana
Il Dott. Cavallini sta organizzando il I congresso Triveneto dell'Associazione Flebologica Italiana.
Questo evento si propone di fornire ai Medici di Medicina Generale, ai flebologi ed agli Specialisti Vascolari un indirizzo comune finalizzato a realizzare un trattamento medico di qualità nei pazienti con problematiche flebologiche estetiche o con varici associate ad insufficienza venosa cronica, in ottemperanza agli standard segnalati da Linee Guida nazionali ed internazionali.
Saranno trattati gli argomenti principali che costituiscono la moderna pratica flebologica: dalla diagnostica vascolare, in urgenza ed in elezione, alla terapia medica dell’insufficienza venosa, dai trattamenti ambulatoriali endovascolari alla terapia compressiva ed anticoagulante.
Per ogni sessione è prevista una discussione, durante la quale relatori e moderatori presenteranno quesiti specifici, con possibilità per i partecipanti di esprimersi mediante l’uso del televoter su ciascun argomento trattato.
Le relazioni del congresso avranno un’impronta pratica (manuale d’istruzione): i relatori, tutti altamente esperti nei rispettivi argomenti, presenteranno le evidenze scientifiche e la Letteratura più recenti, rapportandole alla loro esperienza clinica quotidiana.
Il Prof. Paolo Zamboni terrà inoltre una lettura magistrale sull’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI), condizione emodinamica in cui le vene cervicali e toraciche non sono in grado di drenare efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale a causa di stenosi e/o malformazioni.
Questa patologia dell'apparato circolatorio è stata descritta proprio dal Prof. Zamboni nel 2008 e nel settembre 2009 la IUP (l'Unione Internazionale di Flebologia - la più vasta organizzazione scientifica che si occupa di patologia venosa) l’ha inserita, con votazione unanime, tra le malformazioni venose congenite.
Alcuni studi hanno individuato una potenziale correlazione tra la CCSVI e la sclerosi multipla. In Italia, nonostante la IUP abbia avallato diagnosi e trattamento, la CCSVI non è riconosciuta come patologia prevista nei Livelli Essenziali di Assistenza. A tal proposito una sessione sarà dedicata alla situazione attuale della flebologia in Italia ed alle prospettive future in questo periodo storico in cui molti in Europa, anche a causa della lunga crisi economica, guardano ai paesi anglosassoni come nuovo riferimento di organizzazione sanitaria.
Concluderanno l’evento le comunicazioni libere selezionate; 2 fellowships saranno assegnate a due giovani colleghi (sotto i 40 anni) per i migliori lavori scientifici presentati; i vincitori (eletti dagli stessi partecipanti al convegno, attraverso il televoto), grazie alla borsa di studio ottenuta, potranno presentare i loro lavori al congresso nazionale AFI che si terrà a Bologna, senza sostenere alcun costo di iscrizione e pernottamento.