XXIX Congresso Nazionale SIF
Il Dott. Cavallini sarà relatore al XXIX Congresso della Società Italiana di Flebologia con le seguenti relazioni:
- SCLEROTERAPIA ESTETICA
- TRATTAMENTI FLEBOLOGICI COMBINATI NELLE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI ASSOCIATE A SHUNT PELVICI o RECIDIVE DI CROSSE
Titolo Abstract TRATTAMENTI FLEBOLOGICI COMBINATI NELLE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI ASSOCIATE A SHUNT PELVICI o RECIDIVE DI CROSSE
Autori: cavallini alvise verona vien clinic ~ verona ~ Italy
Ferrari Ruffino Salvatore verona vien clinic ~ verona ~ Italy
Introduzione: nell’ottica della ricerca della minore invasività e della riduzione degli effetti collaterali, la flebologia negli ultimi 10 anni è stata stravolta, dall’introduzione di nuovi device e dispositivi medico-chirurgici che hanno ampliato la gamma dei possibili trattamenti endovascolari; tuttavia il trattamento endovascolare deve prevedere una serie di criteri di selezione per consentire risultati efficaci e per evitare serie complicanze. Fondamentale è lo studio Duplex pre ed intraoperatorio: eccessiva dilatazione della vena, tortuosità, un vaso molto superficiale, ostruzione e/o residui trombotici sono criteri che limitano l’utilizzo di queste tecnologie. Oltre a questi criteri “morfologici” sono importanti quelli “emodinamici”. Nelle varici associate a punto di fuga pelvico l’utilizzo di più metodiche in modalità combinata ci permette di ottimizzare i risultati mantenendo un approccio poco invasivo
Pazienti, materiali e metodi: In questo lavoro riportiamo la nostra esperienza, presentando alcuni casi clinici trattati utilizzando il LASER a diodo 1470 nm e le nuove fibre ottiche ad emissione radiale, associato ad altre tecniche di complemento (sino a 4 metodiche contemporaneamente); presenteremo inoltre una nuova proposta di trattamento miniinvasivo per le recidive di crosse associate a cavernomi inguinali o poplitei
Risultati: work in progress.
Conclusioni: In questo lavoro dimostreremo come la tecnologia LASER, in mani esperte, sia estremamente eclettica e scevra da complicanze anche in questi casi complessi, dove non sarebbe possibile l’utilizzo di altre tecnologie endovascolari
