Pubblicato nuovo articolo scientifico
Accettato e pubblicato sulla prestigiosa rivista International Angiology un nuovo articolo del Dott. Cavallini Alvise.
Questo lavoro rappresenta la più ampia revisione della Letteratura Scientifica sull'utilizzo delle differenti lunghezze d'onda nel trattamento LASER degli assi safenici.
La ricerca è stata già presentata al XXXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME) ed al XVI Congresso Internazionale di Medicina Estetica (SIES) ottenendo il I premio "Enrico Follador" come miglior comunicazione scientifica.
Sarà presentata al prossimo congresso nazionale del Collegio Italiano di Flebologia (CIF) che si terrà ad Ottobre 2014 a Firenze. Una versione in Italiano è stata pubblicata su due riviste scientifiche italiane, rivolte ai medici di medicina generale ed a specialisti di settore, "Nautilus salute" e "la Medicina Estetica".
Si riporta un breve riassunto ed in allegato l'articolo in estenso.
INTRUDUZIONE:
L’ablazione endovascolare LASER degli assi safenici (EVLA) è una metodica efficace e sicura. Gli effetti collaterali più frequentemente riportati con l’utilizzo delle lunghezze d’onda 808 nm e 980 nm sono il dolore post-operatorio e le ecchimosi.
Recentemente i LASER o lunghezza d’onda più elevata (HWLs), associati a nuove fibre ottiche, hanno permesso di ottenere ottimi risultati a breve termine ma con una riduzione degli effetti collaterali precedentemente riportati.
METODO:
Attraverso una ricerca su MEDLINE sono stati analizzati i lavori che hanno comparato i risultati ottenuti mediante LASER con lunghezza d’onda affine all’emoglobina con i nuovi HWLs.
RESULTATI:
Questi studi hanno mostrato tutti gli stessi risultati: gli HWLs producono minori effetti collaterali a parità di energia erogata. L’uso di queste lunghezze d’onda, affini all’acqua, associate alle nuove fibre ottiche (come la fibra radiale, la fibra a punta sferica o la “tulip fiber”) hanno cambiato drasticamente il decorso post-operatorio, riducendo il dolore e la presenza di ecchimosi.
CONCLUSIONI:
Non vi sono ancora evidenze scientifiche che gli HWLs garantiscano risultati migliori in termini di efficacia a lungo termine, nonostante vi siano differenze a breve termine riguardo gli effetti collaterali, anche grazie al contributo delle nuove fibre ottiche.